Gli attacchi cyber alle strutture sanitarie sono ormai all’ordine del giorno tanto che, secondo il Rapporto Clusit, il settore «Healthcare» è al secondo posto fra le categorie più colpite dal crimine informatico.
Recentemente in Italia sono state prese di mira, per fare alcuni nomi, Multimedica, con un attacco che ha paralizzando dal 25 aprile gli ambulatori lombardi e l’ospedale San Giuseppe di Milano, l’Asl dell’Aquila, con 10 giga di dati sottratti e pubblicati sul dark web, e l’Ospedale Universitario di Parma, dove l’attacco sarebbe partito dall’intrusione nel server di posta elettronica interno e si sarebbe propagato al server del sistema di Picture Archiving and Communication System (Pacs), dove sono archiviate le immagini dei referti clinici dei pazienti.
Come è possibile frenare questa crescente e pericolosa ondata di attacchi?
Nel link di seguito l’analisi e i consigli di Acronis, leader mondiale nella CyberProtection, attraverso un articolo molto interessante:
Se avete dei dubbi potete confrontarvi con noi.